Oggi, con il nostro appuntamento settimanale sulle Piante Officinali, conosciamo:
KARKADE’ o IBISCO
Hibiscus sabdariffa
Il nome deriva dal greco “ebisckos” e “ibiskus” usato già da Dioscoride per indicare una specie di Malva. L’Ibisco è detto anche Karkadè o tè rosa di Abissinia.
Proprietà: è rinfrescante, dissetante, diuretico, lenitivo, antisettico urinario, colagogo, lassativo e leggermente sedativo. Le foglie sono emollienti, diuretiche, rinfrescanti e sedative; i fiori stimolano la diuresi e la produzione del collagene.
Usato in casi di acidità gastrica, gastroenterite lieve, infezioni delle vie urinarie, ansia lieve e insonnia. L’infuso dei fiori è noto come bevanda dissetante vitaminizzante; è anche indicato in caso di cellulite al primo stadio.
Con il Karkadè si può preparare una bevanda ottima per tutte le stagioni. Fredda o tiepida in estate e calda in inverno, ha ottime proprietà dissetanti e rinfrescanti ed è molto utile nei periodi di intensa sudorazione es. estate, stati febbrili, ecc..
Non contiene principi attivi eccitanti e può essere usato in sostituzione di tè o caffè a chi non tollera le sostanze nervine.
Gianfranco l’erborista dice: il Karkadè è ricco di vitamina C e flavonoidi; ottimo dunque anche per la fragilità capillare. Dà un colore rubino alle nostre tisane e le rende più gradevoli al gusto.
È spesso utilizzato nelle tisane dimagranti, è un ottimo diuretico e anticellulite.
A giovedì prossimo!