FIENO GRECO
Trigonella foenum graecum
Origine: il nome Trigonella si riferisce alla forma triangolare, “trigonos” in greco, dei semi. Il nome fieno greco deriva dal suo uso comune nella alimentazione del bestiame.
“Nell’ungere una persona, la si guarisce dalle rughe che ha sulla fronte. Se si friziona la pelle, essa diviene di colore perfetto. La calvizie e tutte le macchie rosse che sono sulla pelle sono guarite. Questo rimedio è stato riconosciuto utile milioni di volte” (papiro di Smith, XXI, 9-XXII, 10). I semi di fieno greco svolgono un’efficace azione rivitalizzante.
Proprietà: è disintossicante epatica, riduce il colesterolo LDL e la pressione sanguigna. Aiuta la crescita muscolare, rafforza le ossa, è ricostituente e galattogena. È anabolizzante, antianemica, depurativa, diuretica, stimolante della lattazione.
Viene usata nei casi di ipertensione, ipercolesterolemia, debolezza muscolare, convalescenza e nei trattamenti disintossicanti. Utile nei casi di magrezza e disturbi della nutrizione e della crescita e insufficiente produzione lattea delle nutrici.
Va evitata l’assunzione in gravidanza.
Gianfranco l’erborista dice: il Fieno greco – sia in polvere che in radice – è poco utilizzato nelle nostre erboristerie, ma ha delle grandissime proprietà… dovrei scrivere per ore! È una delle spezie che compone utilizzato il Curry, pensate. E infatti è stato usato per millenni come droga, alimento e spezia in Egitto, India e Medio oriente.
Ottimo per rassodare il seno sia ad uso interno che ad uso esterno, e per aumentare la montata lattea insieme alla Galega, al Finocchio e all’Anice. Inoltre stimola l’appetito.
Buon 2 giugno a tutti!
Un abbraccio