Conosciamo le proprietà della Bardana e i suoi usi
Abbiamo spostato qui l’appuntamento – iniziato con l’Avvento – che ci fa conoscere le Piante Officinali e il sostegno che ci danno per stare bene e in salute. Come promesso, ogni giovedì pubblicheremo un approfondimento su una nuova pianta.
Oggi conosciamo la:
BARDANA
Arctium Lappa
Il nome deriva dal greco “arcteion” o “arctos”, orso, forse riferito all’aspetto ispido e irsuto di queste piante. Il nome della specie “lappa” deriva dal greco “labein” e significa “attaccarsi” in riferimento ai frutti che si attaccavano ai vestiti o al pelo degli animali. Nel Medioevo, Santa Ildegarda la impiegava per la cura delle neoplasie maligne. In fitoterapia si utilizza per la sua attività di “drenaggio” epatico e cutaneo.
Proprietà: ha proprietà depurative, ipoglicemizzanti, antimicotiche, antireumatiche, antisettiche, antibatteriche, diuretiche, cicatrizzanti, coleretiche.
È ricca di sali minerali quali Magnesio e Potassio.
As uso interno, depura, stimola la secrezione biliare, elimina l’acido urico e ha proprietà antibatteriche. Il decotto di foglie e radici viene usato per combattere la gotta ed è di grande aiuto per tenere la glicemia sotto controllo.
Le più importanti applicazioni per uso esterno sono quelle contro le affezioni della pelle, come acne e foruncolosi.
L’erborista Gianfranco, dice: nelle mie tisane dimagranti, depurative, di aiuto per abbassare colesterolo e glicemia: la radice di Bardana non manca mai; ottima davvero!
In Veneto – nei ricordi di bambino – la Bardana veniva chiamata dagli anziani Petasac proprio perché quando si tornava a casa dai prati dove si correva, avevamo i calzettoni pieni di fiori pungenti attaccati.
A giovedì prossimo!