Profumato, amato e presente nelle nostre pietanze. Ma forse non ne conosciamo ancora tutti gli straordinari benefici. Scopriamoli!

ROSMARINO
Rosmarinus Officinalis

Deriva dal greco “rhops” che significa rugiada e “myrinos”, mare, che significa “rugiada del mare” per il colore dei suoi fiori che ricordano l’azzurro del mare.

Proprietà’: è balsamico, antireumatico, stimolante, antistress, digestivo, tonico. Ha proprietà colagoghe, antispasmodiche, diuretiche, antisettiche, regolatrici del ciclo mestruale, sedative della tosse. Stimola la sudorazione, tonifica e fortifica l’organismo. Stimolante della circolazione e delle funzioni mentali. Il Rosmarino, inoltre, svolge un’azione anticaduta dei capelli.

Il decotto viene usato per raffreddori, reumatismi, ipotensione, insufficienza epatica e febbre. Favorisce la digestione, stimola la diuresi, cura gli stati lievi di ansia, irritabilità, emicrania legata a tensione nervosa e in caso di flatulenza. È un buon tonico, dermoprotettivo e deodorante.

L’olio essenziale ad uso esterno è utile nel trattamento di contusioni, dolori articolari e muscolari e torcicollo.

Gianfranco l’erborista dice: ottima Pianta Officiale anche se ancora poco utilizzata dai nostri erboristi, forse perché è ovunque nei nostri giardini e nei parchi… e ci sarà un motivo! Ad esempio, il Rosmarino Officinalis, si può utilizzare come tonico e per questo è anche detto il Ginseng del Mediterraneo.
Ottimo anche per moltissime patologie del fegato. Come per i calcoli  alla Cistifellea, per il fegato grasso, per abbassare il colesterolo cattivo oppure per una sofferenza delle cellule epatiche. Il decotto di Rosmarino può essere utilizzato in sinergia con altre piante come Cardo Mariano, Carciofo f., Boldo, Salvia off., sempre senza esagerare e dopo il consiglio di un erborista.
Utilizzate questa pianta anche per insaporire le vostre pietanze (magari macinata con Salvia e sale grosso dell’Himalaya, Origano e Pepe nero), essendo anche un aiuto per favorire la digestione.

A giovedì prossimo!