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Alimentazione sostenibile: nutriti con consapevolezza.

Alimentazione sostenibile: nutriti con consapevolezza.

Stiamo diventando una società sempre più attenta alle scelte alimentari che facciamo.

Abbiamo cominciato a guardare oltre le corsie del supermercato e stiamo esplorando sempre più come il cibo viene prodotto.

E questa è un ottima notizia.

Da dove viene il cibo?

Lo sapevi che, per esempio, l’allevamento (carni, latte e uova) contribuisce al 40% dell’agricoltura mondiale e consuma un terzo delle riserve di aqua fresca della terra? Gli scienziati hanno notato che nel complesso, non ci sono attività umane che hanno un impatto ambientale più elevato degli allevamenti, nemmeno l’industria petrolifera o l’industria mineraria o nucleare.

Diventa quindi chiara l’importanza di ciò che scegliamo di mettere nel nostro piatto e il nostro impatto sull’ambiente.

Mangiare sano e sostenibile sono comportamenti che vanno di pari passo, nel senso che possiamo sviluppare nuove sane abitudini alimentari che possono non solo migliorare la nostra salute ma anche quella del pianeta.

Ecco per te 4 consigli.

1. Prediligi i vegetali

In diversi articoli del nostro blog Le Tue Sane Abitudini suggeriamo di prediligere i vegetali (Frutta, verdura e colori). Questi (frutta e verdura di stagione) dovrebbero rappresentare almeno il 50% della composizione dei nostri piatti.

Se puoi, prediligi quelli a km zero e provenienti dall’Italia: alcuni frutti e verdure fanno il giro del mondo prima di arrivare sulla tua tavola. Aumentare il consumo di cibi vegetali anzichè di origine animale riduce il consumo mondiale di acqua fresca e la deforestazione.

2. Riduci il consumo di carne

Abbiamo già parlato in alcuni articoli che ridurre il consumo di carne (carne rossa, insaccati, carne industriale, …) migliora la tua salute riducendo il rischio di cancro e di malattie a carico del sistema cardiocircolatorio, oltre che a ridurre il peso corporeo, i trigliceridi e il colesterolo (Griglia, barbecue e piastra? Causano tumore, malattie cardiache e diabete.).

Oggi aggiungiamo il fatto che la produzione di carne da macello ha un contributo decisivo nella creazione dei gas serra e le attività di allevamento, macellazione e trasporto hanno anch’esse un impatto ambientale importante. Preferiamo quindi altre sorgenti di proteine, come i legumi e la frutta secca. In questo articolo alcuni consigli: Quali sono le proteine migliori?

3. Riscopri il piacere del mercato locale

Esplora i mercati locali, conosci i contadini delle tue zone e le associazioni che producono localmente.

Oltre a ridurre l’impatto ambientale (meno trasporto), contribuisci al benessere della comunità (più lavoro per le persone del tuo paese), hai prodotti sempre di stagione e puoi conoscere di più su come vengono raccolti i frutti della terra. E magari scoprire qualche nuova ricetta direttamente dal produttore.

4. Nutriti con consapevolezza

Una delle cose più semplici da mettere in pratica per nutrirti in maniera sostenibile è farlo con consapevolezza. Mettere il focus su cosa stai mangiando (anzichè il telegiornale, il cellulare o il computer) ti aiuta a riflettere da dove proviene il cibo che sta nutrendo il tuo corpo.

Inoltre, ascoltando le sensazioni del tuo corpo (come quella di fame e sazietà) potrai imparare a dosare meglio le tue porzioni e ti accorgerai che non avevi poi bisogno di tutto quel cibo. E la tua linea ringrazia.

Nutrirsi con consapevolezza ci può aiutare a modificare le nostre abitudini alimentari, correggendole, riducendo gli sprechi e al tempo stesso avendo consapevolezza dell’impatto ambientale delle nostre scelte.

Per ricevere giornalmente consigli sull’alimentazione ti consiglio la mail giornaliera “La Tua Sana Alimentazione”

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